Gli impianti di trasformazione possono essere:
I tutti questi contesti normalmente sono richieste macchine con portate contenute (inferiori alle 200 ton/h), molto robuste (studiate quindi specificatamente per cicli di lavoro gravosi), con trattamenti superficiali particolari (soprattutto se utilizzate su prodotti per alimentazione umana), a perfetta tenuta di polveri (per evitare problemi di sanitation), molto affidabili e di semplice manutenzione, provviste di tutti i dispositivi per la sicurezza degli operatori e dotate delle certificazioni di legge.
Risultano quindi perfettamente idonei
che possono essere forniti sia nella versione zincata a caldo che in quella verniciata a polveri.
Per tutte queste macchine sono stati predisposti specifici accessori e dotazioni per il dosaggio del prodotto, il collegamento agli impianti di aspirazione, il controllo di funzionamento e l’impiego ottimale con prodotti con caratteristiche ed esigenze molto diverse quali sono le materie prime, i vari sottoprodotti ed i prodotti finali di trasformazione.
Sempre nell’ambito delle industrie di trasformazione, poi, possono trovare applicazione agli elementi di raccordo, i filtri su tramoggia di ricevimento serie FTM ed i sistemi di campionamento prodotto.